The Zen Circus - Il Fuoco In Una Stanza
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Tracks
Track | Duration | Preview |
---|---|---|
Caro Luca | 3:47 | |
Il Mondo Come Lo Vorrei | 3:37 | |
Il Fuoco In Una Stanza | 3:52 | |
Il Mondo come lo vorrei | 03:37 | |
Quello che funziona | 02:56 | |
Questa non è una canzone | 08:32 | |
Sono umano | 03:45 | |
Catene | 3:46 | |
La Teoria Delle Stringhe | 2:48 | |
La Teoria delle stringhe | 02:47 | |
Low cost | 03:20 | |
Rosso o nero | 03:16 | |
Quello Che Funziona | 2:57 | |
Panico | 4:09 | |
Il Fuoco in una stanza | 03:51 | |
Questa Non É Una Canzone | 8:33 | |
Emily no | 03:13 | |
Low Cost | 3:20 | |
Sono Umano | 3:46 | |
Rosso O Nero | 3:17 | |
La Stagione | 3:32 | |
Emily No | 3:13 |
Video
The Zen Circus - Il fuoco in una stanza
The Zen Circus - Catene
Images






Catalog Numbers
- WW062LP
- WW062LP, LTD-124LP
- WW062CD, LTD-124
- Woodworm
Labels
- Woodworm
- Woodworm, La Tempesta Dischi
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Formats
- Vinyl
- LP
- Album
- Limited Edition
- Numbered
- Marbled Red
- White
- CD
- Digipack
Companies
Role | Company |
---|---|
Recorded At | 360 Music Factory |
Mixed At | 360 Music Factory |
Mastered At | Eleven Mastering, Varese |
Copyright (c) | Woodworm |
Phonographic Copyright (p) | Sony/ATV Music Publishing (Italy) |
Distributed By | A1 Entertainment |
Credits
Role | Credit |
---|---|
Art Direction | The Zen Circus |
Bass | Ufo |
Voice | Ufo |
Choir | Andrea Pachetti (tracks: A1, A3, B2, A6, B3, B4, B5), Giorgia D'Eraclea (tracks: A3, A4, B5) |
Drums | Karim Qqru |
Executive Producer | Bernardo Mattioni, Marco Gallorini |
Graphics | Iacopo Gradassi |
Guitar | Maestro Pellegrini |
Orchestrated By | Carlo Carcano (tracks: A2, A5, A3, B6) |
Photography By | Ilaria Magliocchetti Lombi |
Piano | Tommaso Novi (tracks: A3, A5, B6) |
Recorded By | Andrea Pachetti |
Lyrics By | Andrea Appino |
Mixed By | Andrea Appino |
Executive-Producer | Bernardo Mattioni, Marco Gallorini |
Notes
- 1000 hand-numbered and autographed, marbled red vinyl, by Appino, Ufo, Karim Qqru and Maestro Pellegrini.
- Some with secret gift such as: condoms, money, etc...
- Seconda Edizione 500 Copie
- Vinile bianco
- Autographed by Appino, Ufo, Karim Qqru and Maestro Pellegrini.
- Inside booklet with lyrics and credits.
- 1000 hand-numbered on Black vinyl.
Barcodes
- Barcode: 8059973192757
- Barcode: 8 059973 192733
- Barcode: 8 059973 192757
About The Zen Circus






Italian underground rock band from Pisa, Italy, formed in 1994.
The group's name refers to and , both works published by the group.
Their music is a mixture of punk rock and folk, influenced by the , and the . After years of touring, busking and releasing albums - they have been joined by from the on their first international album, .
Name Vars
- The Zen
- Zen
- Zen Circus
Members
- Francesco Pellegrini
- Andrea Appino
- Massimiliano Schiavelli
- Gian Paolo Cuccuru
Comments
Me han hecho llorar el alma.... mi avete fatto piangere lánima.
testo
C'è tua madre dentro ad ogni boccone
La lingua batte sempre dove il dente duole
Prima lo uccidi masticandole il cuore
Poi da sola in bagno vomiti il dolore
Vorrei essere un letto infinito
Farti star bene senza muovere un dito
Più lo faccio più tu mi sprofondi dentro
E pesi meno di quest'alito di vento
Che soffia sopra il nostro ordine formale
Sopra questo impegnarsi e guadagnare
Abbastanza per comprarti quelle scarpe
Che ti fan sentire alta e più importante
Cerchiamo qualcun altro da invidiare
Un ristorante in cui poterci lamentare
Per tre anni abbiamo chiuso il mondo fuori
Stiamo diventando i nostri genitori
Che cosa dicono di noi
Le voci nei tuoi corridoi
Un altro sabato e che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno se ne accorgerà
È tornata anche la bomba nucleare
A ricordarci che non è poi così male
Un mondo di fotografie da pubblicare
E messaggi che era meglio cancellare
Facciamo un giro sulla Circumvesuviana
Mentre il vulcano sputa questa luna piena
Che ci guarda mentre tu mi dici basta
Non più il cielo, il fuoco in una stanza
Che cosa dicono di noi
Le voci in questi corridoi
Un'altra estate e tu che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno, nessuno ti sentirà
C'è tua madre dentro ad ogni boccone
La lingua batte sempre dove il dente duole
Prima lo uccidi masticandole il cuore
Poi da sola in bagno vomiti il dolore
Vorrei essere un letto infinito
Farti star bene senza muovere un dito
Più lo faccio più tu mi sprofondi dentro
E pesi meno di quest'alito di vento
Che soffia sopra il nostro ordine formale
Sopra questo impegnarsi e guadagnare
Abbastanza per comprarti quelle scarpe
Che ti fan sentire alta e più importante
Cerchiamo qualcun altro da invidiare
Un ristorante in cui poterci lamentare
Per tre anni abbiamo chiuso il mondo fuori
Stiamo diventando i nostri genitori
Che cosa dicono di noi
Le voci nei tuoi corridoi
Un altro sabato e che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno se ne accorgerà
È tornata anche la bomba nucleare
A ricordarci che non è poi così male
Un mondo di fotografie da pubblicare
E messaggi che era meglio cancellare
Facciamo un giro sulla Circumvesuviana
Mentre il vulcano sputa questa luna piena
Che ci guarda mentre tu mi dici basta
Non più il cielo, il fuoco in una stanza
Che cosa dicono di noi
Le voci in questi corridoi
Un'altra estate e tu che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno, nessuno ti sentirà
Ti amo ancora B.
Immensi
bravissimi come sempre... vi ho scoperti da poco un concerto a bologna. siete dei grandi....
C'è tua madre dentro ad ogni boccone
La lingua batte sempre dove il dente duole
Prima lo uccidi masticandole il cuore
Poi da sola in bagno vomiti il dolore
Vorrei essere un letto infinito
Farti star bene senza muovere un dito
Più lo faccio più tu mi sprofondi dentro
E pesi meno di quest'alito di vento
Che soffia sopra il nostro ordine formale
Sopra questo impegnarsi e guadagnare
Abbastanza per comprarti quelle scarpe
Che ti fan sentire alta e più importante
Cerchiamo qualcun altro da invidiare
Un ristorante in cui poterci lamentare
Per tre anni abbiamo chiuso il mondo fuori
Stiamo diventando i nostri genitori
Che cosa dicono di noi
Le voci nei tuoi corridoi
Un altro sabato e che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno se ne accorgerà
È tornata anche la bomba nucleare
A ricordarci che non è poi così male
Un mondo di fotografie da pubblicare
E messaggi che era meglio cancellare
Facciamo un giro sulla Circumvesuviana
Mentre il vulcano sputa questa luna piena
Che ci guarda mentre tu mi dici basta
Non più il cielo, il fuoco in una stanza
Che cosa dicono di noi
Le voci in questi corridoi
Un'altra estate e tu che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno, nessuno ti sentirà
La lingua batte sempre dove il dente duole
Prima lo uccidi masticandole il cuore
Poi da sola in bagno vomiti il dolore
Vorrei essere un letto infinito
Farti star bene senza muovere un dito
Più lo faccio più tu mi sprofondi dentro
E pesi meno di quest'alito di vento
Che soffia sopra il nostro ordine formale
Sopra questo impegnarsi e guadagnare
Abbastanza per comprarti quelle scarpe
Che ti fan sentire alta e più importante
Cerchiamo qualcun altro da invidiare
Un ristorante in cui poterci lamentare
Per tre anni abbiamo chiuso il mondo fuori
Stiamo diventando i nostri genitori
Che cosa dicono di noi
Le voci nei tuoi corridoi
Un altro sabato e che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno se ne accorgerà
È tornata anche la bomba nucleare
A ricordarci che non è poi così male
Un mondo di fotografie da pubblicare
E messaggi che era meglio cancellare
Facciamo un giro sulla Circumvesuviana
Mentre il vulcano sputa questa luna piena
Che ci guarda mentre tu mi dici basta
Non più il cielo, il fuoco in una stanza
Che cosa dicono di noi
Le voci in questi corridoi
Un'altra estate e tu che fai
Ancora morirai
Non basta una città intera
Per sentirti meno sola
Libero cos'è, per chi libero non è
Una stanza brucia già
Urla quanto vuoi
Ma nessuno, nessuno ti sentirà
vi voglio bene
Ogni volta che l'ascolto mi fate piangere. Quanto vi voglio bene zen
non basta una città intera per sentirti meno sola
quanto è bella questa canzoneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Il tipo che guarda un video di Hickok45 ahhaha
Non basta una città intera per sentirci meno soli ???
È tornata anche la bomba nucleare = coronavirus
L'hai sentita? Iscriviti al canale?
https://youtu.be/W2wJCuFB030
https://youtu.be/W2wJCuFB030
Piango. Vi amo❤
Pura poesia! Uno dei miei pezzi preferiti degli Zen!!
Davvero un grandissimo brano.
Comunque l'altro giorno ho cercato il testo e quello che google estrae da LyricFind da questa versione "... che ci guarda mentre tu mi dici basta, MA ANCHE IL CIELO il fuoco in una stanza" quando io ho sempre capito e cantato "Non più il cielo, il fuoco in una stanza" e ri ascoltando la strofa credo proprio sia così. Sono diventato sordo oppure hanno stracagato il testo?
Comunque l'altro giorno ho cercato il testo e quello che google estrae da LyricFind da questa versione "... che ci guarda mentre tu mi dici basta, MA ANCHE IL CIELO il fuoco in una stanza" quando io ho sempre capito e cantato "Non più il cielo, il fuoco in una stanza" e ri ascoltando la strofa credo proprio sia così. Sono diventato sordo oppure hanno stracagato il testo?
Immortale
Non basta una città intera per sentirti meno sola.
Ma quanto sono bravi questi Zen Circus? La risposta solo a chi ascolta buona musica......!!!!!!
Lo psicologo é il killer di domenicamara dei Canova...
Stiamo diventando i nostri genitori...